Carugate - Guida Turistica

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.: CARUGATE
 Carugate è un comune di 12.559 abitanti della provincia di Milano, collocato sul confine meridionale della Brianza, su suoli di origine morenica.
 L'etimologia del nome non è chiara. Alcune tra le molte idee proposte sono: "carrucata": superficie di terra che un contadino può coltivare con un paio di buoi, "carrivium": strada per i carri, "callugate": terre caliginose, "el caraga": insetto parassita della vite e "carugol": attrezzo per battere il grano.
 Le vicende storiche di Carugate sono comuni a quelle di tutta questa zona della Lombardia, popolata un tempo dai popoli Orobi, dai Liguri, Celti ed Etruschi, soppiantati poi dai Romani. Quindi vennero i Longobardi convertiti al cristianesimo e le invasioni del Barbarossa.
 Secondo una tradizione a Carugate visse Santa Marcellina, sorella di Sant'Ambrogio e San Satiro, consacrata nella notte di Natale del 352. La villa dove Santa Marcellina si ritirò con le consorelle a pregare divenne un monastero benedettino, secondo un documento del 1398. Ancora oggi la santa è celebrata nel paese, assieme a Sant'Isidoro, protettore del lavoro nei campi, ed al patrono Sant'Andrea.
 Dagli inizi del XX secolo a Carugate si è aggiunta all'attività agricola la lavorazione della seta. Fino agli anni '30, inizio della produzione di fibre sintetiche e crisi della seta, erano attive a Carugate quattro filande.
 Nel dopoguerra l'industrializzazione è notevolmente aumentata in tutta l'area ad est di Milano e a Carugate si sono insediate diverse aziende di rilievo nei settori delle macchine di movimentazione terra, della lavorazione del legno e dell'elettronica, ed è attiva una cooperativa di artigiani dell'arredamento.
 Nel 1972 un notevole impulso commerciale si ebbe con la costruzione di un centro commerciale del gruppo francese Carrefour. Negli ultimi anni del secolo si sono aggiunti altri grandi magazzini nelle immediate vicinanze, e Carugate ha incrementato ulteriormente la propria espansione urbanistica a danno dei terreni agricoli che ancora abbondavano negli anni '80. Nello stesso tempo però l'amministrazione ha riqualificato e notevolmente migliorato le infrastrutture urbane, strade, marciapiedi, edifici e giardini pubblici, strutture sportive ecc.